La Corte costituzionale, in data 12 gennaio 2012, ha dichiarato inammissibili le due richieste di referendum abrogativo riguardanti la legge 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l’elezione della camera dei deputati e del senato della repubblica). La sentenza sarà depositata entro i termini previsti dalla legge.
Antonio Di Pietro: “È una scempio di democrazia, così si rischia il regime. L’Italia si sta avviando lentamente verso una rischiosa deriva antidemocratica: manca solo l’olio di ricino”.
Quirinale: “Parlare della sentenza odierna della Corte Costituzionale come di una scelta adottata per fare un piacere al Capo dello Stato è una insinuazione volgare e del tutto gratuita, che denota solo scorrettezza istituzionale”.
Mi pare chiaro che andremo a votare ancora una volta secondo i voleri di Calderoli, secondo me ciò non dispiace a nessuno dei nostri leaders che potranno continuare a scegliere per noi. Cricca continua!
Anch’io penso che la legge elettorale non verrà modificata. Le trattative saranno fatte fallire per rispettare il probabile accordo Bossi-Berlusconi
Che bella foto!
Non sarei così pessimista.
Spero nel tuo ottimismo! Se ti piacciono le belle foto indaga… nel post precedente a questo.