Apulia Film Commission continua a promuovere la Puglia


Pietro Ciciriello continua la sua carriera d’attore con la partecipazione al cortometraggio “Poveri Diavoli” con Fabio Vasco, Aymen Mabrouk e la regia di Ahmed Hafiene.
poveri diavoli
POVERI DIAVOLI, scritto da Fabio Vasco e Elita Montini con la regia di Ahmed Hafiene, prodotto con il sostegno dell’Apulia Film Commission, sarà presentato in anteprima al SUDESTIVAL il 15 marzo a Monopoli e verrà proiettato il 17 marzo a Casamassima, in collaborazione con Pro Loco, alle Officine Ufo ore 18.30 in via Amendola.

“In un paesino della Puglia l’imprenditore De Girolamo ha un’attività di pescherecci nella quale lavorano molti immigrati in condizioni illegali. Samir è l’unico che si ribella agli abusi. De Girolamo ha un figlio ritardato, Francesco, che non può prescindere dalle sue medicine, altrimenti crollerebbe in un delirio permanente. Ma Francesco in delirio c’è già, pensa di essere il famigerato cowboy Tex che deve mettere sotto scacco il suo nemico Mefisto aiutando le persone più deboli, i poveri diavoli, così finisce con ingaggiare una battaglia contro suo padre e in aiuto di Samir. Un corto in bilico tra realtà e immaginazione in cui emerge la lotta tra Bene e Male.”

(fonte)

Informazioni su smemorato

senza nulla a pretendere
Questa voce è stata pubblicata in cegliesi, cinema, film e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

6 risposte a Apulia Film Commission continua a promuovere la Puglia

  1. pietro ha detto:

    AFC fa molto per la Puglia, ma ad alcuni non piace.
    A certi non piace che si parli della criminalità, dell’immigrazione, del lavoro nero.
    Si rimprovera alla nostra cinematografia di non essere ipocrita e di fare troppa opera di denuncia.
    Perciò qualcuno incomincia a negare il già miserabile obolo che può aiutare il cinema pugliese ad esprimersi ed a fare attraverso quest’arte opera di emancipazione sociale e di educazione alla legalità e alla solidarietà delle giovani generazioni.
    Secondo certi burocrati, per la promozione della nostra terra sono più efficaci i balli popolari e le sagre enogastronomiche.
    Io dico che tutto fa brodo (per restare in argomento…), specialmente se si cerca di far avvicinare alla fontana dei finanziamenti quanta più gente e quante più iniziative possibili.

    • smemorato ha detto:

      Quegli alcuni sono coloro che pur essendo di destra hanno portato “al potere” Nichi Vendola e da ultimo paiono pentiti sull’onda del fango ad horas. Io credo che sia la taranta che il cinema pugliese sono il bottone, pigiando il quale, molti pugliesi trovano lavoro, non nel cinema e nella musica, ma nel turismo e nell’indotto (a Ceglie esistono tanti ristoranti che morirebbero se non ci fosse quel bottone). Ora tutti sono colpiti dal caso Bridgestone, che ha me pare un coltellata ad personam, ma quanti sanno della OM che produce i taxi londinesi? Il fatto è che siamo tutti miopi e quando mettiamo gli occhiali non bastano perchè hanno la montatura all’ultima moda, ma le lenti sfocate.

      • pietro ha detto:

        Gli occhiali con la montatura all’ultima moda!!??
        Nei giorni scorsi, anche ieri si poteva ancora leggere tra qualche “culacchio”, i media locali, del territorio, ci informavano che a Firenze, al Taste, sarà presentato, tra le altre prelibatezze, “il famoso panino cegliese con capocollo di Harrods (quello di Martina Franca, fatto a Cisternino)”. Per presentare questa “ricetta della prima scuola di Alta Cucina dedicata alla tipicità” ci sarà “il team della Med Scool di Ceglie” composto da un “direttore stellato, un food expert, un executive chef, un food & beverage manager” e pure un “responsabile di cucina”.
        Pensa tu!
        Mi resta un dubbio o due: come si potrebbe dire “Taste” in italiano e “panino” in Inglese?

  2. smemorato ha detto:

    La metafora vuole anche essere pindarica. Tornando alla pagnotta cegliese, mi resta poco cegliese se andiamo a prendere il companatico dai vicini, credo che a Ceglie si produca del capocollo che ha certamente un taste ottimo unito al bread or sandwich locale.

  3. ceglieterrestre ha detto:

    Vabbè io nun so De Ceglie e me manca tanto. ‘N caro saluto a l’amichi veri

Scrivi una risposta a pietro Cancella risposta