Clicca sull’immagine per farti un’idea. E’ veramente urgente ridurre il costo del lavoro ora e subito, ma non a spese dei lavoratori, ricordiamo che essi lasciano “sul campo” oltre il 40% del salario lordo in tasse e contributi (a cui vanno aggiunti i gravami a carico delle aziende). La nuova legge elettorale è importante, ma il problema del lavoro in Italia sta incancrenendo ad horas: sveglia Governo Letta!
Clicca e iscriviti!
-
Cari amici, qui dico amici
Nel senso vasto della parola:
Moglie, sorella, sodali, parenti,
Compagne e compagni di scuola,
Persone viste una volta sola
O praticate per tutta la vita:
Purché fra noi, per almeno un momento,
Sia stato teso un segmento,
Una corda ben definita.
Dico per voi, compagni d’un cammino
Folto, non privo di fatica,
E per voi pure, che avete perduto
L’anima, l’animo, la voglia di vita.
O nessuno, o qualcuno, o forse un solo, o tu
Che mi leggi: ricorda il tempo,
Prima che s’indurisse la cera,
Quando ognuno era come un sigillo.
Di noi ciascuno reca l’impronta
Dell’amico incontrato per via
In ognuno la traccia di ognuno.
Per il bene od il male
In saggezza o in follia
Ognuno stampato da ognuno.
Ora che il tempo urge da presso,
Che le imprese sono finite,
A voi tutti l’augurio sommesso
Che l’autunno sia lungo e mite.Primo Levi, 6 dicembre 1985
Commenti recenti
Classifica Articoli e Pagine
cinguettii
- I Manzi di #Monza twitter.com/FataMarina1/st… 3 months ago
- #propagandalive: un giorno qui sarà tutta campagna... #elettorale. https://t.co/qwxqgB8ozH 4 months ago
- #eziomauro a #propagandalive: una forte lucidità di giudizio sulla #democrazia debole che ci necessita forte, ma no… twitter.com/i/web/status/1… 7 months ago
- #PoveraItalia o magari nemmeno #cit 7 months ago
- "Dio li crea, Maria De Filippi li accoppia, Temptation Island li separa, C'è posta per te li fa riunire, Barbara D'… twitter.com/i/web/status/1… 8 months ago
Il tutto è falso, il falso è tutto
Questo mondo
corre come un aeroplano
e mi appare
più sfumato e più lontano.
Per fermarlo tiro un sasso controvento
ma è già qui che mi rimbalza
pochi metri accanto.
Questo è un mondo
che ti logora di dentro
ma non vedo come fare ad essere contro.
Non mi arrendo ma per essere sincero
io non trovo proprio niente
che assomigli al vero.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
E allora siamo un po' preoccupati
per i nostri figli ci spaventano
i loro silenzi i nostri sbagli.
L'importante è insegnare quei valori
che sembrano perduti
con il rischio di creare nuovi disperati.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Non a caso la nostra coscienza
ci sembra inadeguata
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Io che non riesco più a giudicare
non so neanche che cosa dire
della mia solitudine.
Guardo con il mio telecomando
e mi trovo in mezzo al mondo
e alla sua ambiguità.
C'è qualcuno che pensa
di affrontare qualsiasi male
con la forza innovatrice
di uno Stato liberale.
Che il mercato risolva da solo
tutte le miserie
e che le multinazionali siano necessarie.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Ma noi siamo talmente toccati
da chi sta soffrendoci fa orrore la fame,
la guerra le ingiustizie del mondo.
Com'è bello occuparsi dei dolori
di tanta, tanta gente
dal momento che in fondo
non ce ne frega niente.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Io che non riesco più a ritrovare
qualche cosa per farmi uscire
dalla mia solitudine.
Cerco di afferrare un po' il presente
ma se tolgo ciò che è falso
non resta più niente.
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Il tutto è falso
il falso è tutto quello che si sente
quello che si dice
il falso è un'illusione che ci piace
il falso è quello che credono tutti
è il racconto mascherato dei fatti
il falso è misterioso
e assai più oscuro
se è mescolato
insieme a un po' di vero
il falso è un trucco
un trucco stupendo
per non farci capire
questo nostro mondo
questo strano mondo
questo assurdo mondo
in cui tutto è falso
il falso è tutto.
Il tutto è falso
il falso è tutto
Il tutto è falso
il falso è tutto.
Il tutto è falso
il falso è tutto, tutto, tutto.Giorgio Gaber
il meteo Piemonte
il meteo Puglia
-
Articoli recenti
- Santissina Trinità
- Purtroppo la Storia non la ricorda nessuno…
- L’olio del Paese nostro
- Caro virus ti scrivo
- Tra negazionismo e realtà
- muri a secco tutelati e deturpati
- Un Trullo
- Un ricordo di Gennaro Conte
- Errare, circolare insieme: DUE DOMENICHE IN FAMIGLIA
- origini unitarie a fine anno
- Messapia a Ceglie
- Novantesimo per San Michele Salentino
- Anno nuovo, neve “vecchia”
- Quasi mezzo secolo fa
- Noi diciamo NO!
- epp’
- La Philìa Messapica rinsalda il legame fra i Sallentini a Baxta (Vaste)
- Cercasi nome
- Caporalato
- vai col FAI!
- Bertinotti e signora in vista a Ceglie Messapica
- il biscotto cegliese alla ribalta
- Il “Trullo Sovrano” dicono che si trovi a Pascarosa,
- si
- gli anni passano, la chiacchiere restano
- Buona Pasqua!
- come eravamo
- Diffidate delle imitazioni!
- la corrida di Corrado
- Mitt affett au (o) congors
Paris Jazz Quartet
Categorie
- agricoltura
- ambiente
- amore
- archeologia
- arte
- articolo
- auguri
- beneficenza
- Beppe Grillo
- blogosfera cegliese
- Brindisi
- caporalato
- Ceglie Messapica
- cegliesi
- cinema
- citazione
- Collegno
- Costituzione Italiana
- cultura
- cultura contadina
- Davide Pepe
- diplomazia
- documento
- domande
- economia
- Europa
- film
- fotografia
- fuffa
- giovani
- giustizia
- integralismo
- ironia
- Italia
- jazz
- lavoro
- madonna della grotta
- mafia
- manifestazione
- Matteo Renzi
- Maurizio Landini
- messapi
- Messapia
- mondo
- musica
- Nichi Vendola
- Ostuni
- parole
- Piemonte
- Pietro Gatti
- poesia
- politica
- Puglia
- ritratto
- Roberto Saviano
- salute
- San Michele Salentino
- satira
- scuola
- Senza categoria
- sindacato
- sport
- stampa
- storia
- sud
- Taranto
- teatro
- tradizioni
- turismo
- TV
- Uccio Biondi
- video
- Villa Castelli
Archivi
- gennaio 2022
- giugno 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- aprile 2019
- dicembre 2018
- ottobre 2018
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- agosto 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- settembre 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
Blogroll
- ahiCeglie
- Amarcord Ceglie
- Anna Marinelli
- C.T. Peppino Impastato
- carolemico
- Ceglie Destra
- cronache & cronachette cegliesi
- da Ceglie con passione
- diario di Rocco Biondi
- Dipende da Noi
- Franco Arpa da Oria
- grottagliesità
- Histats
- il blog di Angelo Cassese
- Il blog di Rocco Argentiero
- il diavoletto
- il diavoletto della domenica
- Japan
- kailinon
- le mie radici
- made in ceglie lab
- midiesis
- News di pinosantoro
- Pietro Pastorelli Lifeblog
- plinio senior
- terrestre
- tribuna libera
- uno sguardo su Ceglie
- zamobloggo
argomenti
sensazioni
- acqua e sale
- alberi monumentali
- alta Italia
- amicizia
- animali
- archeologia
- arnoldo mondadori editore
- arte
- articolo
- basket
- bellezza
- biscotto cegliese
- brigantaggio
- cambiare si deve
- cambiare si può
- casini
- ceglie messapica
- cinema
- comunicato stampa
- considerazioni
- Covid19
- crisi
- crisi economica del 1929
- cucina
- cultura popolare
- curiosità
- dialetto
- dipartimento di prevenzione
- dogane
- economia
- emigrazione
- Enrico Letta
- esegesi
- festa
- fondamentale
- gastronomia
- ilva
- incipit
- ironia
- libri
- luci della città
- lutto
- mandorla
- manifestazione
- Matteo Renzi
- musica
- napoleone
- padania
- pallacanestro
- parentesi
- parole
- passione
- petizione
- politica
- povertà
- previsioni del tempo
- primarie
- profondo Sud
- Puglia
- quotidiano di brindisi
- radio
- recensione
- regole
- ricordi
- risentiamoci
- Rocco Scotellaro
- salute
- san vito dei normanni
- sarebbe bello
- segnalazione
- smemorato
- social network
- solidarietà
- spettacolo
- trullo
Meta
- Follow Un Paese più… dipende da noi! on WordPress.com
Nichi Vendola : “Faccio un esempio: coloro che pensano di mandare al diavolo i proprietari dell’Electrolux, hanno diritto di stare in Parlamento? Oppure in Parlamento possono sedere solo coloro che – i moderati o i populisti – non vogliono prendere posizione su un ricatto insopportabile come quello dell’Electrolux? Chi vuole rappresentare gli operai dell’Electrolux ha diritto di stare in Parlamento? Il punto è se si vuole fare del Parlamento un inginocchiatoio nei confronti dei poteri forti o se fare del Parlamento il luogo in cui vivono le diverse culture politiche del Paese, gli interessi sociali che si scontrano, i soggetti reali”
Anch’io faccio un esempio:
è più giusto che in Parlamento stiano troie, puttani ed altri specialisti di soggezione sessuale, che stanno pronti a votare le porcate che gli sono richieste?
O è più giusto che seggano nei luoghi della democrazia rappresentanti del popolo capaci di mandare affanculo i vari Electrolux e Marchionne e Mastrapasqua e Befera e Amato e Regiorgio?
Ci sembra giusto che il nostro poeta stia ancora a declamare versi al popolo che piange, come Nerone sulla città che bruciava, dopo averci regalato la Boldrini e Grasso e Regiorgio ed ora cerchi di intrupparsi ed infiltrarsi nel movimento a sostegno di Tsipras?
Non ci sembra più giusto mandare a Roma e a Bruxelles “persone” che sappiano non soltanto rappresentare lo stato miserevole in cui il popolo è stato ridotto, ma sappiano anche prendere decisioni e misure che possano affrancare lo stesso popolo dalla miseria e dalla soggezione ai poteri “porci”?
Che dici Nicola, ti faccio per esempio questa domanda, non è giunta l’ora che te ne vai pure tu affanculo? Ché tanto il voto non te lo ridarò!!!
Insomma il “fenomeno mediatico personale” (cit. Enrico Letta) si è sgonfiato, ammainiamo un’altra bandiera, anzi buttiamola nel cesso… è tutta colpa sua?
Mi domando perchè la nostra parte deve errare nella continua ricerca di una rappresentanza efficace. Comunque, salvo altre prostituzioni, lo sbarramento del 4.5% eliminerà il problema.
Quando Vendola è “tornato” in Puglia e si è proposto contro l’attuale marito delle larghe intese, non gli è stato difficile competere con i vecchi rottami del PD o dei DS o del PDS. Non c’era confronto e ce lo siamo adottato. Il suo popolo, ci ha detto, non era il suo partito, ma la moltitudine di sofferenti, anche in senso letterale e clinico, di questa nostra povera regione. Questa sarebbe diventata, promise, più che un faro, una sorta di pantografo sul cui disegno rimodellare tutto il resto del paese. E bla bla l’acqua, e bla bla la salute, e bla bla i giovani, il lavoro, il pane, i circensi e tutti i bla bla che piacciono al popolo, specialmente al popolo affamato. Non gli è stato difficile raccogliere i nostri applausi, i nostri abbracci, i nostri voti. E non aveva l’aria del demagogo o dell’arruffapopolo: potevamo vederlo, con quell’orecchino che ce lo faceva sembrare “nudo”, era soltanto un poeta visionario che si proponeva come demiurgo.
Io gli ho creduto e gli ho voluto bene, diceva bene le cose che pensavo io.
Poi s’è fatto fregare come un pivello dal PD e da un nugolo di mangiapagnotte in crisi di astinenza, gli altri alleati che gli hanno fatto un servizio di graduale accerchiamento.
Tutta colpa sua?
Soltanto l’accordo col vecchio prete spretato amico del puttaniere.
Poi si può aggiungere il sistema di sottogoverno che ha pompato soldi sotto forma di contributi solo agli amici degli amici di “tutti” i consiglieri regionali, di maggioranza e di opposizione.
Il disastro della sanità pubblica a tutto vantaggio di un esercito di vampiri che operano nel privato con i soldi nostri.
Insomma una vera delusione.
Lui ha buttato nel cesso la bandiera della riscossa della Puglia.
Poi la Boldrini….
Omeopatia del potere…
Le tue sono onestissime disanime dell’accaduto, difficile contraddirle. E’ che, per andare sempre di metafora, mi risulta difficile e doloroso tirare, per l’ennesima volta, la catena dello sciacquone.
Omeopatia dello scarico…
La triade sindacale, stasera, in visita pastorale da Fazio: che tristezza!
Con il sottofondo musicale della sigla del TG2 intono (come faceva un comico anni fa): truffa, truffa, ambiguità… fal-si-tà!!!
Intanto guardiamoci i due documenti per il Congresso della CGIL, due titoli accattivanti per due aspiranti segretari che non sempre sono d’accordo tra loro e con la base:
-Il lavoro decide il futuro, della Camusso
-Il sindacato è un’altra cosa, di Cremaschi.
Sembrano due slogan contrapposti, invece dovrebbero essere due proposte complementari e in dialogo tra loro, più che in apparente polemica.
Cerco ancora di capire se c’è qualcosa di buono in quello che ci propongono e nelle persone che lo fanno, ma quando vedo la moglie di Bertinotti con la moglie del “boia”… mi girano vorticosamente. Altro che il blog dei grillini , che riesce sempre ad annientare il lavoro di quei poveracci che si sono sacrificati accettando il mandato parlamentare.
La conclusione del documento firmato da Giorgio Cremaschi non mi sembra male: “La Cgil considera prioritaria e si batte per una legge sulla rappresentanza sindacale che garantisca il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a scegliere da chi farsi rappresentare e a votare su piattaforme e accordi. In ogni caso la Cgil è vincolata nel suo operare a questi principi e si batte contro ogni discriminazione verso i lavoratori e verso altri sindacati. La Cgil respinge e contrasta ovunque il principio incostituzionale per cui i diritti sindacali spettano solo a chi firma gli accordi.”
Grillo è ridicolo, più o meno come un comico, non capisco i suoi parlamentari che ne subiscono la dittatura, molti di loro sono persone intelligenti.