vai col FAI!


Madonna della Gotta - Speleocem
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La Madonna della grotta è dapprima una grotta naturale ricca di stalattiti e stalagmiti che presenta ambienti utilizzati intorno al 900 d. C. dai monaci basiliani e stretti passaggi con gallerie riccamente decorate dalla natura. La funzione religiosa del luogo è testimoniata dagli affreschi in stile bizantino e dagli altari in pietra. L’affresco della Vergine con il bambino dà il nome alla chiesa e alla contrada. Nel XIV secolo sull’antico luogo di culto viene costruita la chiesa ad opera del maestro-architetto Domenico De Juliano. La facciata della chiesa, in bugnato rustico, presenta un rosone e due campanili a vela, lo stile ricorda un tardo gotico. A fianco della chiesa il corpo masserizio dell’odierna fattoria più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, probabilmente in origine locali di un antico chiostro poi destinati a beneficio dei tanti pellegrini che in primavera si recavano al santuario mariano (in particolare nel XVI sec.). Questo luogo d’incanto, in cui gli aspetti naturalistici si fondono in armonia con quelli culturali, si raggiunge da Ceglie percorrendo per sei chilometri la vecchia strada per Francavilla Fontana.

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4 risposte a vai col FAI!

  1. Pietro ha detto:

    Tutte le mattine mi alzo sereno, poi al tardi immancabilmente m’incazzo. Possibile che puntualmente all’ora di pranzo la pubblicità a reti unificate mi debba rovinare le gioie della gola con le immagini di milioni di bambini del terzo e del quarto mondo che moriranno di fame se io non ne salvo almeno uno donando nove euro? Mi chiedo che fine faranno gli altri novecentonovantanovemilanovecentonovantanove e mando a quel paese anche la pubblicità dell’otto per mille che mi ricorda gli scandali dello IOR e di tutti quei preti fessi che volevano guadagnare interessi bancari dalle mie offerte per i poveri. E non mi chiedo chi mangia veramente da questa pubblicità…. però mi resta la certezza che per uno che se ne salva migliaia continuano a morire senza che io ed altri “ricchi” con la pancia piena come me posiamo la forchetta e facciamo un “click” sull’offerta salvavita.
    Faccio peccato mortale a pensare che il fai possa essere la stessa cosa? Ho paura a chiedere quanto possano valere di più la nostra bellissima “Madonna della Grotta” degli ulivi bruciati o estirpati, quanto più vale un fantastico ma cadente “Minareto” alla Selva della costa o del fianco della collina cementificati.
    Mi chiedo quante sono le “bellezze” del nostro patrimonio che sono destinate a morte certa per mancanza di un “click”!!!

    • smemorato ha detto:

      Come al solito Pietro! Mi spingi sempre al ragionamento che va oltre agli interessi che chiamiamo “di pancia”, vedi questa mattina dopo aver accompagnato Giulia a scuola ho voluto visitare Maria Ausiliatrice che martedì prossimo festeggerà il suo giorno. Ebbene prima di entrare nel Santuario salesiano non ho mancato di allungare un paio di monetine a un elemosinante piazzato ad hoc, non sono sicuro che fosse bisognoso, ma era per me il simbolo dei bisognosi del mondo che le mie sole forze non bastano a salvare. Ecco anche l’interesse per il nostro santuario abbandonato e’ il simbolo di tante vestigia da salvare. Non sono in grado di fare molto di più che questo. Sono limitato. Buon fine settimana!

      • Pietro ha detto:

        Vedi di non fare sangue acido con i miei ragionamenti e le mie provocazioni! Non lo meriti, sopratutto dopo le tre belle azioni fatte stamattina: accompagnare la figlia a scuola, visita a Maria Ausiliatrice e l’elemosina a chilometro zero.
        Non era nelle mie intenzioni farti arrabbiare, ho sbagliato posto, come ha fatto quell’anziano che per errore ha messo fuoco alla casa di Albano a Cellino.
        Sinceramente pentito ti auguro il miglior fine settimana dei tuoi desideri!!!

        P.S.-Forse volevi ricordarmi che “agni pizzic’agnorich” e invece di far chiacchiere è più opportuno dare il proprio “pizzico” di contributo attivo: ci provo ma mi restano sempre dei punti interrogativi grandi come dieci “Madonna della Grotta”.

      • smemorato ha detto:

        Non mi sono arrabbiato carissimo Pietro, tutt’altro. Ho espresso un punto di vista che mi era rimasto dentro quindi meriti un abbraccio… salesiano 🙂

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