Emilio Notte


Emilio Notte futurista

Nato a Ceglie ma formatosi in Toscana, allievo di Fattori e De Carolis, Notte entra subito in contatto con gli ambienti lacerbiani, anche se non lega molto con Soffici, e nel 1916 lo troviamo, sia pure in posizione minoritaria e distinta, nel gruppo de L’Italia Futurista, la cosiddetta «Pattuglia azzurra» che surrogò a Firenze la defezione di Papini, Soffici e Palazzeschi dal Futurismo e diede vita al «secondo Futurismo fiorentino» (da non confondere col Secondo Futurismo tout court, che parte dagli Anni Venti).

http://emilionotte.blogspot.com/

3 risposte a Emilio Notte

  1. smemorato ha detto:

    Emilio Notte
    Fino al 14 luglio in mostra cinquanta opere
    dell’artista che ebbe con Napoli un rapporto conflittuale
    Da docente di decorazione a direttore di Belle Arti

    NAPOLI – Sangue veneto, nascita pugliese, adolescenza irpina, giovinezza fiorentina, maturità napoletana: Emilio Notte deve forse anche a questa sorta di erranza il nutrimento del suo sguardo pittorico che ora viene celebrato proprio a Napoli. I MAESTRI – All’Accademia di Belle Arti quarto appuntamento della rassegna I Maestri. Dopo Guido Tatafiore, Domenico Spinosa, e Augusto Perez tocca a Emilio Notte. La mostra nella Galleria dell’Accademia è a cura della stessa direttrice Giovanna Cassese e di Aurora Spinosa (con il Patrocino del Comune di Napoli).
    Fino al 14 luglio si potranno vedere di Emilio Notte, uno dei protagonisti della pittura napoletana e italiana tra la prima e la seconda metà del XX secolo. In particolare sono esposte opere – una cinquanta tra dipinti e disegni – rappresentative della produzione artistica dell’autore dal 1914 in poi con particolare riferimento ai suoi anni di docenza presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
    >continua

  2. Dora de siati ha detto:

    Credo che fu anche docente del mio papà grottagliese a Napoli all’Accademia di Belle Arti,nel dopoguerra. Comunque certi destini si incrociano -Una mia bravissima allieva dell’Accademia di Lecce questa stagione ha vinto a Ceglie “il premio notte” con una sua installazione scultorea dal titolo ” La Gabbia di Venere” – Io stessa curai tempo fa per Rai-Educazione, il programma “Il caffè delle giubbe rosse a Firenze” e sull’argomento Emiolio Notte ebbi a conoscere la figura del grande maestro ma non sapevo all’epoca che l’artista era di Ceglie

    • smemorato ha detto:

      In realtà Emilio Notte è un “cegliese per caso” come dice la dua biografia, ma Egli amò molto la nostra Città e con essa fu generoso. Sono felice per queste tue (permettimi la confidenza) intersecazioni biografiche. 🙂

Lascia un commento